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Impianti tecnici: eliminare le vibrazioni nella vaschetta del wc
La vaschetta del wc spesso comincia a vibrare senza che se ne capisca la ragione. Il rumore, piuttosto fastidioso non soltanto quando si scarica l'acqua, dipende dalla pressione nella rete. Ma vi potrebbe essere una spiegazione molto semplice e alla quale si può rimediare in poco tempo. Ecco come.

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Il problema riscontrato
Lo sciacquone, cioè la cassetta che contiene l'acqua dello scarico del wc, emette rumori fastidiosi. Sono vibrazioni sempre più insistenti soprattutto quando si pigia il bottone di scarico, oppure quando si carica l'acqua dalla rete. Da cosa dipendono e come si può ovviare senza far intervenire un costoso idraulico?
Si spiega in questa scheda che cosa occorre e come porre rimedio in poco tempo. E anche che cosa occorre per fare da sé.

 
Le attrezzature necessarie per l'intervento
Se si nota che la vibrazione appare molto frequente durante il passaggio dell'acqua dalla rete alla vaschetta, allora molto probabilmente si tratta di una guarnizione che si è lesionata per lo sforzo dovuto alla pressione. Si tratta di una guarnizione di gomma delle dimensioni di una moneta ed è posta tra la barretta che sostiene la palla del galleggiante e l'allaccio al flessibile di adduzione dell'acqua.
Per intervenire comodamente occorre poco. Ecco gli attrezzi e i materiali che servono:
  1. una scaletta per poter osservare dentro la cassetta di scarico;
  2. una pinza per svitare e riavvitare l'intero galleggiante alla rete;
  3. una cartuccia di silicone.
Basta così, poi un po' di buona volontà per eseguire l'operazione di manutenzione. Occorrono non più di cinque minuti, oltre il tempo di asciugatura del silicone.
 
La procedura
Bisogna prima di tutto chiudere l'acqua che arriva alla cassetta di scarico.
Si poggia la scaletta nei pressi della vasca dello sciacquone in modo da poter operare in posizione comoda. Quindi, con la pinza, ma molto spesso non è nemmeno necessaria perché la ghiera che chiude il galleggiante si svita con le mani, si procede a svitare e ad estrarre l'intero gruppo del galleggiante, formato dall'allaccio, dall braccetto e dalla palla di galleggiamento.
Una volta scesi dalla scaletta, bisogna lavorare con il silicone, ma ne basta davvero poco. Difatti la guarnizione di gomma che serve a mantenere ermeticamente bloccato il tubo dell'acqua che arriva alla cassetta, si dovrebbe essere lesionata attorno al centro. Succede per i continui movimenti di apertura e chiusura del sistema.
E' necessario asciugare per bene la gomma suddetta perché il silicone non attacca dove c'è umidità. Dopo è possibile spargere un filo di materiale, per esso potrebbe essere necessaria la cosiddetta pistola, anche se esistono tubetti di silicone che si inietta direttamente dal contenitore, come per il dentrifricio. Il materiale deve unire le due parti della guarnizione a cavallo della lesione, ossia un piccolo cordone che mantenga sigillate le zone integre e copra l'intera fessura. Questo perché è difficile trovare in commercio una guarnizione che possa sostituire quella interna all'allaccio del gruppo galleggiate con la rete. Semmai bisognerebbe comprare l'intero blocco che costa più di dieci euro e non ne vale la pena. La sigillatura è meglio farla dalla parte interna della guarnizione, ossia dalla parte dove non va a pigiare contro il tubo dell'adduzione, per evitare aderenze imperfette verso la bocca del tubo stesso.
Il silicone impiega circa tre ore per cominciare a sigillare bene dove è usato. Però occorre un giorno per fare una presa totale. Per questo il consiglio è di operare la sera, in modo che l'acqua dello sciacquone possa restare chiusa con pochi inconvenienti per la famiglia di notte. Al mattino si potrà montare di nuovo il galleggiante alla vaschetta.
Basta così, se il rumore è dovuto, come spesso accade, alle vibrazioni dell'acqua che penetra attraverso la fessura provocatasi nella guarnizione, allora smetterà per sempre.
   
Il risparmio
Un idraulico impiegherebbe almeno un'ora di lavoro, tra smontaggio e rimontaggio, a parte il costo del nuovo pezzo, (perché egli direbbe, sicuramente, che bisogna cambiare il gruppo del galleggiante). Quindi chiederebbe almeno 30 euro, ma molto verosimilmente di più, secondo i posti e la zona.
Invece occorrono pochi minuti per rimediare. Il silicone, (costo due o tre euro a cartuccia), del resto, molto spesso fa miracoli, perché resta elastico e sigilla perfettamente. E serve sempre in casa.
Basta fare da sé per risparmiare.

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