Fai da te
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Impianti tecnici: caldaia a condensazione
La caldaia a condensazione consente notevoli risparmi energetici. E' il caso di installarne una del genere quando si dovesse sostituire la vecchia oppure nei nuovi impianti di riscaldamento. Ci sono pregi e qualche piccolo inconveniente, come si spiega in questa pagina, tuttavia esistono anche dei contributi statali. Altre informazioni nel menu principale di sezione.

Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it 
 

 
Il problema della caldaia
Quando la caldaia comincia a richiedere continue opere di manutenzione, oppure quando sia eccessivamente rumorosa o quando sia vecchia di qualche decennio, è opportuno pensare di sostituirla con una nuova del tipo a condensazione. Non si dimentichi che anche la sola rottura della scheda elettronica, basta un fulmine o uno sbalzo di tensione nella corrente elettrica, può costare circa trecento euro. Se a ciò si aggiungono i risparmi per le deduzione dalle tasse, con una nuova caldaia a condensazione, si può essere certi che sia il momento di chiamare un tecnico e procedere al cambio.
 
Perché la caldaia a condensazione risparmia combustibile
Il funzionamento è semplice perché esiste un riciclo dei fumi di scarico i quali, nelle caldaie tradizionali finora utilizzate, erano espulsi ad alte temperature. I tubi destinati allo smaltimento dei fumi nell'aria esterna, difatti, erano di metallo e, qualora si fosse toccata la superficie di essi, si sarebbe ben presto capito come scottassero. Forse più di un radiatore che veniva perso nell'ambiente, un ventilatore di aria calda gettata via.
La caldaia a condensazione mette in ricircolo questi fumi fino a renderli a temperatura appena tiepida prima di scaricarli. Succede, difatti, che le tubazioni, in questo caso, siano di materiale plastico in quanto non devono ospitare fumi che siano in grado di deformarli: la superficie dei tubi può essere tranquillamente toccata con le mani.
 
I pregi
Questo significa che ci siano tantissimi pregi, a cominciare dallo sfruttamento del calore in maniera da poter risparmiare sui consumi finali. Basterebbe fare un po' di conti dopo un anno di funzionamento, si vedrebbero calare i costi per il combustibile di almeno un 20% se non di più. E questo vuol dire che in pochi anni la caldaia potrebbe essersi pagata da sé. Ovviamente dipende dall'uso e dalla zona in cui deve funzionare. Ma per tutti esiste un concreto risparmio.
Non solo. Essa è molto meno rumorosa di altre tecnologicamente  precedenti e questo significa che può essere installata anche in ambienti dove non occorra disturbo. Si può ritenere che il rumore sia simile a quello di un frigorifero. Un altro fattore a favore della caldaia a condensazione è che più piccola di volume e quindi meno ingombrante, più compatta e più facilmente apribile per eventuali manutenzioni tecniche. Inoltre mostra più controlli del tipo digitale, ma questo vale per ogni prodotto successivo al precedente similare.
 
I piccolo difetti
A fronte di tanti pregi esistono pure alcuni piccoli inconvenienti che sarebbe ingiusto definirli difetti. Si tratta della condensa che il tubo di scarico esterno manda fuori. Potrebbe succedere che ci siano gocce d'acqua che cadano dove passi traffico pedonale. Ma basta avere l'accortezza di scegliere un luogo adatto e il problema è presto risolto.
Internamente, invece, la caldaia a condensazione richiede uno scarico di acqua prodotta dalla stessa. E' necessario un piccolo tubo che può andare, qualora non ci sia uno scarico verso la fognatura a cui agganciarsi, anche dentro un lavello distante. Il tubicino, anche del tipo flessibile, gocciolerà di tanto in tanto e può essere attaccato al muro fino allo scarico, per esempio. Qualora non ci sia nulla nei pressi e adatto allo scopo, si potrà anche usare un recipiente che andrà svuotato di tanto in tanto, con la frequenza di qualche settimana.
 
Il risparmio
L'installazione di una caldaia a condensazione richiede l'intervento di un tecnico qualificato. Il costo della caldaia, in base al modello e al negozio, puà variare da 1000 a 1500 euro, mentre l'allaccio all'impianto e la messa in funzione costa circa 250 euro.
Il risparmio consiste soprattutto in un minore consumo di metano o di altro combustibile a parità di riscaldamento fruito. Chi vive in montagna riceverà benefici maggiori, ma tutti possono dedurre, almeno una metà circa, (secondo le normative al riguardo che vengono spesso aggiornate dal governo), dalle imposte il costo della caldaia e quello dell'intervento tecnico. E in questo modo la sostituzione è alquanto conveniente.

Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.