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Impianti tecnici: come comportarsi quando i consumi sulla bolletta sono errati
Le aziende distributrici del gas non sempre leggono i consumi sul contatore di casa. Molto più spesso si affidano all'autolettura oppure stimano i consumi secondo logiche non precise. Succede, così, che arrivino bollette da pagare con importi fuori di ogni previsione. Che fare per non pagare cifre esorbitanti?

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Il problema riscontrato
La fattura del metano riporta cifre che non corrispondono alla realtà dei consumi. Il contatore non è stato letto e la compagnia si è affidata a una stima cervellotica. La somma appare esagerata e non si ha voglia di anticipare per ciò che non ancora è stato consumato. Bisogna bloccare il pagamento. Ma come agire? Tutto spiegato qui.
 
La bolletta
Uno dei costi che le aziende che distribuiscono il metano nelle case dei cittadini non intendono affrontare è quello della lettura dei contatori. Succede che viene visitato da un tecnico una volta l'anno, se non meno e solo quando c'è una richiesta esplicità del cliente. E allora la bolletta è basata su consumi presunti. Però se vi è stato un conguaglio dovuto a un'autolettura del cliente stesso, allora la fattura successiva potrebbe  basarsi su un consumo solo fittizio precedente, perché risultato di letture mancate per troppo tempo.
Il risultato? I software delle aziende sparano cifre assurde, anche dieci volte superiori al consumo normale del periodo, senza guardare, per confronto, i dati dell'anno precedente, per esempio.
 
Come far rettificare la fattura e bloccare il pagamento
Per fortuna esiste il reclamo che ogni cittadino-utente può inoltrare alla compagnia del metano. E' previsto dalla legge e ogni azienda deve avere, nel proprio sito web, una pagina a esso dedicata. Il cliente deve dotarsi della bolletta incriminata e andare sul sito della compagnia, (tramite un computer collegato a internet).  Entrare con i dati necessari e scrivere due righe indicando i dati da rettificare. Basta quasi così.
Sì, perché è necessario bloccare il pagamento. Se si ha l'addebito sul conto corrente bancario bisogna andare in banca e chiedere che quella data bolletta non sia pagata direttamente. Salvo continuare per le successive.
Per una ancora migliore sicurezza si può telefonare all'azienda del gas, dovrebbe avere un numero verde come risulta dalla stessa fattura, e avvisare di tutto il contenuto del reclamo. Solo allora si è certi che non ci saranno solleciti e che la rettifica andrà a buon fine.
Alcune aziende hanno anche una chat sul proprio sito. Allora si può approfittare così per parlare con un operatore del caso.
 
Il risparmio
Qualora la bolletta sia sbagliata di poco non conviene neanche darsi da fare per farla modificare: il tempo che si spende vale molto più del risparmio nell'anticipo di spesa. Se però cominciano a essere centinaia di euro, allora sì che non serve pagare i consumi che non ancora hanno raggiunto quella data cifra. Anche perché le bollette siuccessive continuerebero a essere alte secondo una errata congruità stabilità dalla stessa azienda.
Certo che bisogna anche farsi due conti nel caso che il metano aumenti, nel frattempo, o diminuisca. E anche se l'IVA, per esempio possa aumentare, come succede. Perché potrebbe anche essere conveniente anticipare somme che poi verrebbero scontate con il conguaglio di fine anno termico, quello che inizia con l'autunno e termina con l'estate successiva. E sempre che si abbiano a disposizione i denari richiesti.

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