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Impianti tecnici: come scegliere la taglia nella bolletta elettrica dll'ENEL
L'Enel pubblicizza una sistema di pagamento della boleltta elettrica basato sulla cosiddetta taglia. Che cosa significa, a chi conviene, i consumi di una famiglia e il risparmio eventuale. Tutto spiegato in questa pagina.

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Il problema riscontrato
Stabilire se sia conveniente utilizzare il metodo di pagamento, proposto dall'ENEL, in base alla taglia. Ossia in base ai consumi che si presuppone ci siano ogni mese per l'utente. In modo da sapere in anticipo quanto pagare in maniera fissa. Che succede se si supera il quantitativo di kw previsto dalla taglia?
 
La taglia
Certo che ne inventano di tutti i colori per cercare di aumentare gli introiti di un'azienda. Ma ciò equivale a un equivoco quando ci sono di mezzo tutti i consumatori e, specialmente, quando quell'azienda si chiama ENEL e distribuisce un servizio pubblico come l'elettricità ai cittadini.
Allora che cosa è la taglia?
Viene pubblicizzato questo nuovo sistema di pagamento, ma vediamo come funziona. Ci sono quattro tipologie di scelta basate sui consumi che la famiglia prevede in un mese.
Ecco cosa dice il sito dell'azienda:
  • Quattro taglie mensili fra cui scegliere in base alle tue esigenze di consumo: S, M, L, XL
  • Prezzo fisso e invariabile per un anno, comprensivo di tutte le voci in bolletta, IVA ed imposte escluse
  • Rispetto dell'ambiente perchè scegli solo energia prodotta da fonti rinnovabili. Scopri la nostra energia verde!
  • Sai quanto spendi se non superi la tua taglia
  • In regalo 2 mesi della tua taglia!
    Alla fine del primo e del secondo anno di fornitura ti verrà riconosciuto un importo pari al valore della taglia che hai scelto. Lo sconto è relativo ai primi 2 anni di fornitura.
Dunque la small prevede un consumo fino a 150 kw/mese, la medium fino a 255, la large fino a 300, l'extra large fino a 375. Con costi fissi che sono, a maggio 2012, rispettivamente di euro 29, 40, 59, 80 più IVA e imposte, come dice la didascalia dell'offerta.
Si aggiunge, sempre da parte dell'ENEL, che un'eventuale sforatura dai consumi previsti, si paga tra  0,28 euro e 0,30 in base alla taglia e per ogni kw consumato oltre.
Ed ecco i costi che abbiamo calcolato in base alla taglia scelta:
per la small un kw verrebbe 19,33 centesimi;
per la medium verrebbe 17,78 centesimi;
per la large verrebbe 19,67;
per la extra large verrebbe 21,33 centesimi.
E sempre se si consumassero tutti i kw previsti come massimo. Diversamente aumenterebbero a mano a mano che il consumo scema.
  
Pro e contro
Il sistema conviene a chi è sicuro di consumare sempre e comunque un certo numero di kw al mese. Ossia chi abbia controllato più volte di non sforare. Diversamente la spesa salirebbe proporzionalmente.
A favore:
  1. si sa in anticipo quanto si paga a patto che non si superi la taglia scelta;
  2. si ottiene uno sconto di due mesi dell'importo della taglia alla fine dell'anno (per i primi 2 anni);
  3. si paga un po' di meno il kw se si resta nella taglia scelta;
contro:
  1. se si sfora, si paga di più del normale ogni kw consumato oltre;
  2. il sistema vale solo per residenze e fino a 3 kw di potenza impegnata;
  3. bisogna spesso controllare il contatore che non si vada oltre di quanto previsto; diversamente il risparmio si riduce proporzionalmente a zero;
  4. d'inverno è noto che si consuma più che in estate ed è difficile rispettare la taglia.
Nostro giudizio
La nostra valutazione è negativa e spieghiamo perché.
Il sistema è troppo articolato e molti, che non leggono né contatore né bolletta credono di risparmiare comunque, e scelgono una taglia pure errata. In questo caso, come abbiamo appurato l'ENEL non ti telefona per avvertirti che sei fuori nei consumi. E ti manda bollette che sono anche molto maggiori del normale. E' vero che non sono tenuti a verificare la taglia e il consuno di ogni cittadino, ma sarebbe buona norma che inserissero un sistema di passaggio automatico a un conteggio bnormale dei consumi con una bolletta in base solo a essi, eliminando la taglia che non si ripetti, per esempio, per due mesi consecutivi. Oppure quando il consumo oltre la soglia è di parecchio. C'è da aggiungere, e questo è molto importante per evitare la taglia, che in inverno si consuma molta più energia elettrica che in estate e non si riesce a tenersi dentro i limiti imposti. Per cui si spende di più invece che risparmiare.
Succede che molti anziani paghino di più senza saperlo. E l'ENEL intaschi di più sapendolo. Questa ci pare una vera e propria ingiustizia.
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