Fai da te
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Impianti tecnici: aria nei termosifoni
L'impianto di riscaldamento a termosifoni delle nostre case spesso mostra segnali di cattiva funzionalità. Quando dipende dall'aria presente negli stessi bisogna agire per rimuovervla e lasciare che la pompa mandi regolarmente acqua in circolo.
Si leggano anche le altre informazioni nel menu principale di sezione.

Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it 
 

 
Il problema riscontrato
I termosifoni sono per una parte caldi e per il resto freddi. L'acqua circola male e la resa è ancora peggiore. Anzi, spesso si sente, soprattutto in quelli di alluminio, che la pompa fa rumore muovendo l'acqua come se cadesse in una piccola cascata all'interno dello stesso termosifone.
 
Da che cosa può dipendere
Può dipendere dall'aria che si è formata all'interno dei caloriferi per un qualsiasi motivo. Essa viene spinta in alto dalla pompa presente nella caldaia fino a raggiungere la zona più esterna, rispetto alle tiubazioni di mandata e di ritorno, dello stesso termosifone. Dove è posta la valvola di sfiato.
Può succedere quando ci sono stati dei lavori nell'impianto e si sia tolta in parte l'acqua nello stesso, oppure quando una perdita ha fatto diminuire la pressione dell'acqua nella caldaia ed è stata reimmessa tramite l'apposito rubinetto. E può essere entrata aria attraverso la rete. O per un qualsiasi altro motivo, come il troppo tempo di mancanza d'uso dell'impianto.
 
L'aria
Per rimuovere la sacca d'aria che impedisce al termosfone di riscaldarsi uniformemente nella sua superficie interna, basta agire sul valvolino che è disposto a un'estremità. Un piccolo aggeggio che si può ruotare con la sola forza delle mani e che presenta un minuscolo foro di lato da dove uscirà l'aria presente all'interno dell'impianto.
 
Come agire
Non occorrono strumenti da lavoro, bastano le dita e ruotare in senso antiorario fino a che non si avverte un soffio che dimostra come l'aria sia spinta all'esterno dalla stessa pressione presente nell'impianto. Fino a che non si nota che viene fuori acqua. Poche gocce ma continue. Allora si chiuderà la stessa valvola di fiato fino a mantenere il termosifone perfettamente sigillato.
Fatto questo, è necessario tornare alla caldaia e controllare se la pressione dell'acqua interna all'impianto sia diminuita sotto un'atmosfera. C'è un apposito manometro che misura. E' un piccolo rubinetto posto sotto la stessa caldaia che si apre con le dita e fa entrare acqua nell'impianto. Lo si ruota per provvedere fino a raggiungere, se del caso, la suddetta atmosfera, non occorre superare il valore di 1, appunto. Come viene anche suggerito nel libretto delle istruzioni della caldaia.
Ed è tutto risolto.
Naturalmente bisogna ripetere l'operazione di sfiato su ogni termosifone che si riscalda a metà o non del tutto nei suoi componenti. Salvo controllare, alla fine, la pressione nell'acqua dell'impianto tramite il manometro della caldaia, come detto sopra.
Non è difficile e si risparmia per tanti versi. Non ultimo che una semplice chiamata di un operatore tecnico costa almeno 30-50 euro, (quando viene).

Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.