Il
problema del grasso secco e duro, depositato con il tempo
sulla
superficie vetrata del forno, o del fornetto, è uno dei più rilevanti
per chi abbia a cuore l'igiene dell'elettrodomestico in questione.
Difatti non si riesce più a vedere nulla dell'interno e i controlli
sulla cottura sono possibili solamente aprendo il portello. Ma in
questo modo, specialmente se si stanno cuocendo dolci, si abbassa di
colpo la temperatura interna, rovinando il risultato.
In questa pagina si spiega come rimediare eliminando lo sporco che opacizza il cristallo. |
Quando
il grasso proveniente dai cibi di cottura si essicca, per il calore, e
diventa duro quasi come uno smalto, è impossibile vedere all'interno
del
forno senza aprirlo. Eppure si sono adoperati tutti i detersivi in
commercio per cercare di eliminare, ammorbidendola, quella
patina scura che pare un unico corpo con il cristallo del portello.
L'apertura del forno costituisce un elemento di disturbo nella
cottura, specie di alimenti che sono in fase di una delicata
lievitazione con la
temperatura (per esempio pane, pizze, dolci).
Occorre un rimedio definitivo. Esiste? In questa breve guida si suggerisce un metodo efficace e anche piuttosto rapido per pulire il vetro dalle incrostazioni, senza usare alcun detergente se non, oltre a un semplice attrezzo che costa un paio di euro, una pezzolina umida. Ecco come fare.
Occorre soltanto una
lametta del tipo robusto, quelle che un tempo si chiamavano americane.
Ma al
loro posto esiste il taglierino che usano i disegnatori, i grafici, gli
architetti e gli scenografi per i loro modellini di carta o balsa. Se
ne trovano nei negozi per il fai da te o bricolage. Il costo
è
variabile secondo il tipo (non serve un utensile professionale): basta
anche uno del tutto economico che può pagarsi pure un solo euro.
Bisogna estrarre la lama
del taglierino dal suo manico, altrimenti non ci sarebbe l'opportunità
di adoperare il filo tagliente della lametta, in tutta la sua
estensione, che è contenuta
nell'attrezzo. Non è difficile, in alcuni strumenti essa è soltanto
incastrata, in altri occorre svitare una piccola vite.
Fatto questo, ci si deve preoccupare di lavorare in sicurezza, pertanto si consiglia di far aderire, sul lato opposto a quello di taglio della lama, della carta gommata che serva da protezione alle dita. Sarà utile anche un paio di passaggi con un nastro di carta adesiva. Si tratta di una precauzione per evitare che, durante le operazioni, ci si possa scalfire la pelle. Poi si può procedere. Si deve provare con la punta a grattare il vetro, non si graffierà in nessun caso, fino a che non si staccgherà il grasso incrostato dalla superficie. Ma si noterà che non occorre troppo tempo. Poi si potrà proseguire abbassando la lama sulla superficie del vetro in maniera che gratti con tutto il suo filo tagliente. Ci vuole un po' di pazienza ma, secondo la grandezza del cristallo da pulire, occorrono circa dieci minuti, non di più. Ogni tanto è necessario asportare il grasso scalfito con una pezzuola umida, poi si continua fino a compleatre il lavoro. Si ricordi pure che il grasso si è incrostato non soltanto nella parte interna del cristallo dello sportallo, quella zona a diretto contatto con le alte temperature del forno, ma anche all'esterno dove, comunque, arriva il calore e il vapore da dentro. Alla fine il vetro sarà diventato come nuovo e si potrà accendere la lampadina interna per controllare i cibi, oppure usare una piccola torcia dall'esterno per vedere se la cottura procede come si desidera. La nuova pulitura dovrà essere effettuata con cadenza annuale per evitare che troppo grasso si accumuli sull'altro rendendo, così, l'operazione più lenta.
Il
risparmio consiste nella più efficace fase di cottura, ora sempre sotto
controllo del cuoco o della cuoca. Oppure nella scelta di continuare a
usare l'apparecchio, evitando che, capita anche questo, molti
ritengano di dover buttare il vecchio forno. Se lo sportello di
cristallo non è più trasparente, difatti, e nessun detersivo è
riuscito a pulirlo, si potrebbe pensare anche che non ci sia alcun
rimedio.
Inoltre si risparmia anche nervosismo che è sempre da evitare quando si hanno semplici soluzioni a disposizione per ovviare. Torna al menu
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l'argomento trattato in questa pagina.
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