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Elettrodomestici: il frullatore, l'uso corretto
Si può sostenere che non esiste cucina che non abbia il suo frullatore. Ce ne sono di diversi tipi e qualità, da quello con il bicchiere di plastica a quello dotato di un bicchiere di cristallo, dall'accessorio del robot al tipo con motore indipendente. Tuttavia hanno tutti uno stesso difetto che risiede nel blocco del coltello girevole all'asse del motore sottostante. In questa pagina vediamo com prolungare la vita di un frullatore con un uso corretto delle sue funzioni.

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Il problema
A parte il pericolo di un frullatore quando si abbia il coperchio del bicchiere non ben tappato, bisogna rilevare che c'è un problema ricorrente in questo elettrodomestico. Si tratta della poca resistenza nell'incastro del perno del coltello rispetto alla base del bicchiere, laddove c'è la connessione con il motore che consente all'apparecchio di funzionare. A forza di girare, l'incastro, in genere eseguito a pressione, s'indebolisce e il coltello interno dondola fino a far uscire in basso i liquidi della frullatura.
In questi casi spesso non vi sono rimedi se non quello di acquistare un bicchiere, dotato di coltello, nuovo. Ma la spesa potrebbe essere non conveniente. In questa pagina spiega come prolungare la vita del frullatore evitando di gravare troppo sull'incastro di cui si è detto.
 
Il danno dovuto all'usura
Se da un lato è vero che questa rottura si verifica per l'usura del prodotto, bisogna anche considerare che maggiore è lo sforzo nel triturare, maggiore sarà anche la pressione che riceverà l'incastro attorno al coltello. Ci vuole poco a valutare quando possa resistere una tale condizione di equilibrio. I frullatori professionali potrebbero anche avere sistemi differenti, però nelle nostre cucine non si è mai visto un diverso modo di tenere bloccato il coltelo girevole attorno alla base del bicchiere. Sempre e soltanto un metodo: incastro a pressione, probabilmente anche usando il calore. Cioè potrebbe trattarsi di materiale che si fissa abbassando la temperatura del pezzo durante la costruzione, quando esso sia di plastica. In commercio ci sono tipologie di frullatore fabbricati anche con il bicchiere di cristallo, ma uguale è l'incastro suddetto.
Non resta che usare moderazione quando si voglia frullare qualcosa. E la procedura è di non adoperare questi prodotti:
  • cubetti di ghiaccio;
  • frutta secca molto dura;
  • parti troppo grosse di cibo;
  • tutto ciò che non sia ben scelto per evitare materiali non sminuzzabili (per esempio ossi nella carne).
L'esempio primo rigurda, comunque, il ghiaccio. Quando ne serve per preparare un frappé o un fresco frullato di frutta, si può mettere nel bicchiere del frullatore qualcosa di già triturato. I cubetti che si ricavano dal freezer sono deleteri, i più pericolosi e quelli che danneggiano maggiormante l'incastro di cui si è parlato. Magari non succede nulla la prima volta e nemmeno la seconda o la terza, ma quando l'operazione è persistente, si può essere certi che il coltello si staccherà dal suo alloggiamento mandando in rovina tutto il sistema di bloccaggio del frullatore.
 
Il risparmio
Basta un po' di attenzione e una sana abitudine per evitare problemi a questo piccolo elettrodomestico. Il risparmio consiste nell'evitare di doversi dotare di un nuovo frullatore quando quello rovinato non sia più utilizzabile. E, per chi ci tiene, si tratta di una spesa che grava sull'economia domestica.
Per completezza si aggiunge che non si deve mai restare con la faccia sopra il bicchiere durante il funzionamento del coltello. Ci sono stati dei casi in cui esso si sia staccato dal basso e si sia proiettato, per la forza centrifuga, in aria colpendo, con gravi danni, il viso dell'ignaro operatore.

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