ELETTRODOMESTICI: il deumidificatore, svantaggi e benefici di questa attrezzatura elettrica a motore, i pro e i contro, i costi, tutto da questo sito

Vi sono abitazioni o edifici che hanno problemi di umidità. Questa può derivare da infilitarzioni che non si riesce a bloccare, da mancanza di un'adegiuata ventilazione degli ambienti, da una eccessiva produzione di umidità all'interno, come può succedere per locali dove vi sia acqua calda in qualche maniera.
Come sia possibile ovviare senza dover effettuare lavori costosi oppure operando con una certa immediatezza?
Esiste il deumificatore, un elettrodomestico che assorbe l'aria e, filtrandola, ci elimina l'umidità.

Si tratta di un apparecchio che ha, al suo interno, un sistema non diverso da quello del frigorifero. Difatti, l'aria contiene sempre una percentuale di umidità sotto forma di vapore acqueo. Tale percentuale è direttamente proporzionale alla temperatura dell'aria stessa, per cui maggiore sarà la temperatura, più alto sarà il quantitativo di acqua vaporizzata nell'aria.
Questo significa che se un elettrodomestico è in grado di lasciar passare dentro di sé una corrente di quest'aria e ne abbassa la temperatura, si avrà che il vapore si deposita sotto forma di goccioline. Proprio ciò che fa il deumdificatore quando filtra l'aria con un apposito congegno e utilizzando un motore che aspira e reinvia all'ambiente.
Insomma il deumdificatore sottrae acqua all'aria ma la abbassa notevolente di temperatura, secondo come si è impostato il funzionamento dell'apparecchio. Esso, infatti, consente di essere graduato, in base a quanta umidità si voglia eliminare dall'aria.

Questo significa che il deumidificatore va posto in funzione verso il centro di un ambiente umido, quando non vi sia nessuno, in maniera che anche la diminuzione di temperatura non crei fastidio. Inoltre il motore, pur se silenzioso, sempre acceso non sarebbe sopportabile a lungo. E tutto ciò possiamo dire che sia uno svantaggio non da poco.
Ma vi è di più.
Ecco l'elenco degli svantaggi:

non è possibile mettere il funzione il deumidicatore quando l'ambiente è abitato, per il ruore del motore e per l'abbassamento della temperatura dell'aria;
a fronte di pochi decilitri di acqua recuperata dall'aria, bisogna attendere una notte di funzionamento;
il consumo, se si considera che ci sia un assorbimento di 300 watt, equivale almeno a 2,5 kwh;
lascia l'aria a una temperatura piuttosto bassa, quando essa verrà di nuovo aumentata, la stessa aria tornerà ad assorbire umidità sotto forma di vapore;
qualora sia necessario, per esempio d'inverno, riportare la temperatura dell'aria ai livelli precedenti, si consumerà energia che, naturalmente, ha un costo;
è un apparecchio che si trasporta con fatica a ragione del suo peso.

L'unico vantaggio che si può considerare è il seguente:

elimina temporaneamente parte dell'umidità dall'aria.

Questo apparecchio, dunque, non risolve il problema in quanto affronta soltanto il sintomo. Qualora si produca molta umidità nell'ambiente è opportuno, invece, verificare se non sia necessario aprire la finestra o il balcone, muovere l'aria mandandola verso l'esterno, anche con l'ausilio di qualche aspiratore a parete. Nel caso si tratti di infiltrazioni dall'esterno, sarà il caso di provvedere mediante lavori di manutenzione della costruzione.
Molto spesso, invece, è sufficiente porre in opera un buon isolante termico sulle pareti fredde, o un buon intonaco antiumido sui muri di fondazione e altre simili applicazioni con i materiali che oggi esistono. In questo modo, forse il vapore acqueo nell'aria potrebbe anche non diminuire, giacché ci sono anche altri fattori che lo generano, ma non si vedrebbero più macchie di muffa sulle pareti.

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