L'aspirapolvere
è un attrezzo domestico che è presente quasi in ogni casa. Tuttavia
quando occorre acquistarne uno nuovo, bisogna tener conto di diversi
fattori, non ultimo quello del costo, ma anche l'uso cui sia destinato.
Per esempoio se si possa adoperare questo elettrodomestico per casi
diversi, come per i liquidi. E allora quali sono i vantaggi e gli
eventuali inconvenienti?
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Si
può dire che non vi è miglior sistema di pulire un locale piuttosto
impolverato che l'uso di un aspirapolvere. E' pur vero che ne esistono
di diversi tipi e dal costo molto differente, qui, però, ci occupiamo
di quelli che sono adatti alle famiglie e che, pertanto, hanno funzioni
accettabili e prezzi contenuti.
Un
aspirapolvere è dotato di un motore elettrico che, mediante una
ventola, riesce a
convogliare l'aria da un'entrata, attraversando un filtro, fino a
un'uscità. Si tratta, in sostanza, del passaggio forzato di aria ricca
di polvere la quale viene depurata e rilasciata nello stesso ambiente
da cui è stata prelevata. La potenza del motore raggiunge e supera, nei
modelli più potenti, i 2000 watt. E' chiaro difatti, che maggiore è
questo dato e più efficace sarà l'operazione di aspirazione.
Da ciò si deduce che il filtro deve essere sempre ben pulito per mantenersi efficace. Diversamente l'aspirapolvere consumerebbe corrente elettrica senza dispiegare utilità. In genere, questi apparecchi sono dotati di una molla che ritira automaticamente il filo dalla presa, una volta che si è staccato e si sia finito il lavoro. In tale maniera si può sistemare l'attrezzatura senza dover raccogliere nulla. Basta svuotare il sacco o il recipiente che abbia recuperato la polvere.
In
commercio esistono diversi tipi e prodotti. Partono da poche decine di
euro e arrivano anche oltre a mille euro nei modelli più sofisticati. Per
quanto riguarda la forma abbiama queste tipologie:
A parte che conviene scegliere il modello che offre il maggior numero di elementi aggiuntivi compresi nel prezzo, adatti alle varie situazioni della famiglia. Per esempio, accessori come piccole spazzole per i punti più stretti dei divani, beccucci di vario genere, o anche scope da collegare alla macchina. Esistono aspirapolveri che non hanno il sacchetto di carta, da comprare e sostituire ogni volta che occorra. In essi c'è un recipiente che deve essere soltanto svuotato nella spazzatura e riutilizzato di continuo. Un bel risparmio. Il modello efficace anche per i liquidi resta una soluzione da non sottovalutare. Può succedere che ci sia una perdita d'acqua, una infiltraziione nella cantina, nell'interrato, un'occasione che capita raramente ma che può essere affrontata senza lavori manuali e faticosi. Si potrebbe dire che l'aspetto esteriore del bidone non sia gradevole, eppure bisogna anteporre l'utilità all'estetica in questi casi. Tali modelli hanno il recipiente in acciaio inossidabile mentre gli altri tipi sono quasi interamente di materiale plastico. Inoltre sono dotati di un foro di scarico alla base al quale, eventualmente, può essere collegato un tubo per mandare i liquidi altrove rispetto al luogo di aspirazione. Nel caso serva un aspirafoglie, prima dell'acquisto, vedi quest'altra guida al riguardo.
Il
costo di un apparecchio elettrodomestico per aspirare non è alto.
Bastano anche sessanta o settanta euro, pure per il tipo a bidone, ma
se si considera il lavoro che ci evita, allora si comprende come sia
una spesa piuttosto benedetta. E poi i motori elettrici sono anche
molto duraturi, a meno che non si opti per prodotti di dubbia
provenienza che potrebbero avere anche componenti elettrici non del
tutto a norma. Si evitino solamente questi casi.
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