Fai da te
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Edilizia: come conservare le bombolette di schiuma poliuretanica senza farla seccare
Uno dei problemi che molti non riescono a risolvere riguarda la conservazione delle bombolette con la schiuma, in modo da poterle riutilizzare senza che si seccano e non funzionino più.
Vediamo come agire appena dopo l'uso e aver di nuovo lo strumento perfetto al nuovo lavoro.

Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it 
 


Il problema
A chi non è mai successo che la bomboletta con schiuma poliuretanica, quella che si espande una volta all'aria, non ne voglia sapere di erogare a un successivo impiego e sia da buttare? Senza un semplice accorgimento può succedere, addirittura, che dopo un brevissimo uso si resti senza possibilità di lavorarvi oltre per mancanza di funzionamento dell'erogatore: tutto bloccato. Come mai?
La soluzione è spiegata nei paragrafi seguenti, con un risparmio notevole di denaro, se si pensa che si potrà usare la benedetta bomboletta fino all'ultima goccia di schiuma.
 
Come è fatta una bomboletta per la schiuma poliuretanica
E' necessario conoscere le parti componenti una tale bomboletta usata spesso in edilizia per riempire buchi, fissare e incollare elementi rapidamente, isolare e adoperare per svariati altri impieghi che richiedono un prodotto rapido e comodo. Se da un lato, difatti, una simile schiuma è adatta come isolante termico, dall'altro ha un'ottima capacita di incollaggio, sebbene sia non del tutto consigliabile se esposta ai raggi del sole e all'aria aperta.
La bomboletta che eroga questa schiuma è formata internamente da due elementi: uno è il prodotto che diventerà schiuma una volta all'aria, e un altro e il gas che, mescolandosi al detto prodotto, consentirà l'erogazione e la formazione delle bolle con cui si nota l'aumento di volume del materiale poliuretanico. Per ottenere questo risultato è necessario agitare la bomboletta prima dell'uso per fare ben mescolare le due parti interne. Il gas, in effetti, essendo più leggero, resterebbe nella parte alta e il funzionanento della bomboletta sarebbe nullo. Ossia uscirebbe solo il gas.
La schiuma esce attraverso un ugello in cui è sistemata una valvola, non visibile dall'esterno, che consente l'erogazione inclinando su un lato l'ugello tramite le dita sul meccanismo con la cannuccia esterna. E' noto che la bomboletta deve essere usata rovesciata, cioè mantenendo la parte dell'ugello sotto, dopo averla ben agitata (anche una trentina di volte).
Detto questo e dopo aver adoperato la bomboletta, vediamo come si deve conservarla per poterla riutilizzare comodamente e senza pessime sorprese.


La procedura
Finito il lavoro, queste sono le varie e semplici fasi di manutenzione, elencate separatamente per una migliore comprensione:
  • si riportala bomboletta nella posiziine di riposo, con la cannucca di erogazioine in alto;
  • si prema con le dita il sistema di erogazione come se si volesse far uscire la schiuma, essa non uscirà perchè superiormente alla bomboletta c'è il solo gas, ma servirà per far espellere con la pressioine il prodotto rimasto dentro la cannuccia e pulirla;
  • quindi si sviti il meccanismo di erogazione per pulire l'ugello nella testata della bomboletta e si iniettino, dentro il minuscolo foro dell'ugello, due o tre gocce di alcol denaturato, quello normale presente in ogni casa;
  • si inclini con le dita l'ugello come per far erogare la schiuna, con la bomboletta sempre in posizione verticale;
  • anche in questo caso il gas espellerà quella minima parte di prodotto (qualche goccia) che si trova ancora nella valvola e che, se si seccasse, non farebbe più funzionare la bomboletta;
  • in quest'ultimo caso si dovrebbe vedere nel foro dell'ugello un fondo scuro che è la valvola. Qualora non si vedesse ben chiaro tale fondo, si può ripetere l'operazione con l'alcol. In genere il gas dovrebbe espellere a pressione tutto ciò che ostruisce la volvola e l'ugello, comprese le gocce di alcol; quando il gas esce senza espellere più nulla, significa che il condotto e la valvola sono puliti;
  • qualora la cannuccia non fosse del tutto pulita anch'essa, si consiglia di usa del filo di ferro sottile, del tipo usato dai carpentieri e venduto in piccoli rotoli. In questo modo si faranno uscire anche le rimanenti parti di schiuna che, come si vedrà, non si attaccano del tutto alle pareti interne della cannuccia, dopo che si sarano fatte seccare (basta aspettare un'ora o poco più). Stessa cosa si farà per pulire del tutto la parte che si avvita sull'ugello, magari anche soffiando nei fori per controllare che non si siano ostruzioni.
Sembra difficile ma è molto più facile a farsi che a dirsi.

Il risparmio
La bomboletta ha un suo prezzo che varia anche con il tempo, ma è un peccato doverla buttare senza che sia più possibile erogare schiuma, mentre si capisce come ancora ne contenga.
Le ditte dicono di usare un loro solvente per pulire l'ugello, ma nessuna informa su come fare, quando bastano poche gocce di alcol che è adatto a sciogliere la schiuma fresca. Dunque è utile pure per pulirsi le dita, nel caso si siano imbrattate durtante i lavori.

Torna al menu del fai da te con molte altre informazioni inerenti l'argomento trattato in questa pagina.