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Edilizia: come procedere per intonacare una parete
I muri e le parete, qualora non siano lasciati con i materiali della parte strutturale a vista, devono essere rivestiti e protetti. Si può fare ciò con svariati tipi di materiali, ma il più usato, e il meno costoso, è senza dubbio l'intonaco che, spesso è fatto con malta di calce. Il motivo è spiegato in questa pagina come pure le modalità per procedere nei lavori.

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Il problema
Si deve intonacare un muro e si abbia la volontà per farlo ma non si conoscono la procedura, i materiali e gli attrezzi. Qualora non si voglia affidare l'opera a un muratore professionista, oppure si tratti di poca superficie, allora è possibile fare da sé. Qui si spiega come procedere.
 
I materiali e gli attrezzi
L'unico materiale per poter realizzare un intonaco è la malta di calce. Si chiama così anche se, in effetti, è fatta anche con cemento, secondo la procedura indicata nell'apposita pagina di questa stessa sezione, cui si rimanda. La malta di calce, difatti, è molto comoda per il fatto che, quando si usa la cazzuola per fare il getto sulla parete, oppure quando la si spande con un gesto più delicato, essa resta attaccata senza che caschi a terra come la malta di cemento. In quest'ultimo caso è necessario essere addestrati all'uso. Per il fai da te è consigliabile senza dubbio usare, per questo motivo, la malta di calce. Inoltre essa è anche maggiormente isolante termicamente, evita perciò la muffa sulla superficie, e ha anche una certa azione disinfettante, utile soprattutto su muri di vecchia costruzione.
Gli attrezzi, oltre a quelli di cui è detto nella pagina per il confezionamento della malta, sono:
  • un'asta di legno o di alluminio perfettamente piana, la si può controllare con il livello;
  • un livello;
Gli artigiani professionisti usano altri strumenti o altre procedure, ma per chi fa da sé è opportuno seguire queste facile e più semplici operazioni.

La procedura
A questo punto è ipotizzabile che il rinzaffo sia stato eseguito a suo tempo. Qualora non ancora si sia provveduto, si visualizzi la relativa procedura nell'apposita pagina.
Bisogna realizzare le cosiddette fasce di riferimento. Si tratta di alcune porzioni di intonaco larghe circa dieci o venti centimetri che saranno le guide per riempire, fra esse, tutto il resto della parete. Le fasce vanno fatte partendo dai punti più esterni del muro, nel caso che esso non sia del tutto a piombo oppure non sia allineato orizzontalmente. E, in quel punto, si costruisce un piastra di riferimento, sempre con la malta, una zona che si deve far bene asciugare prima di poter procedere con la fascia verticale.
Dalla piastra di riferimento, una zolla di intonaco piana, si parte per controllare, con l'asta e il livello, dove sia possibile realizzarne una seconda, in alto se la prima è stata posta in basso alla parete e viveversa. In maniera che, alla fine, si abbiano due punti distinti cui riferirsi per unirli con la fascia. Le zolle, o le piastre, come si vogliano chiamarle, devono essere, perciò, a coppie e in numero sufficiente a costruire una serie di fasce, distanti meno dell'asta di cui abbiamo parlato.
Le fasce sono porzioni di intonaco che congiungono, verticalmente due zolle per volta, Cosicché si abbiano, alla fine, come dei binari di riferimento. Poi si attendono un paio di giorni che il tutto faccia presa e indurisca.
Il resto è più semplice.
Le fasce sono state costruite in modo da avere dei piani perfettamente verticali che indicheranno dove si fermerà lo spessore dell'intonaco quando sarà riempito fra ciascuna coppia di esse. Così, con la cazzuola e l'impasto, si procede a fare questa operazione. Di tanto in tanto si trascina con l'asta, poggiandola su una coppia di fasce, tutto il materiale sovrabbondante dall'altto verso il basso, facendo forza contro le due fasce indutite. Il materiale di risulta sarà raccolto e riutilizzato dopo averlo reimpastato senza aggiungere nulla, mescolandolo al rimanente ancora a disposizione.
Alla fine ci sarà una parete perfettamente liscia e basterà lasciarla asciugare per poter eseguire la finitura con intonaco fino.
E' chiaro che si procederà a formare una piccola porzione d'impasto per le piastre di riferimento e poi un'altra per le fasce. Soltanto quando tutto sarà pronto per ricevere l'intonaco al completo si impasterà una porzione di malta sufficienti al tutto.


Il risparmio
Sembra difficile ma non lo è, se solo si presta attenzione a come realizzare, sulla parete, un piano preciso in verticale e in orizzontale. Il resto è più comodo da fare.
Appare piuttosto ovvio che, senza un muratore di professione, si risparmia parecchio e ci sarà anche una buona dose di soddisfazione quando si vedrà il lavoro finito.

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