Molto spesso, per i
lavori da casa, è
utile adoperare un attrezzo che si chiama pistola sparapunti
di cui esistono, in commercio, vari tipi. Ma quale è quello più adatto
a chi voglia strumenti per il fai da te? E, soprattutto,
senza spendere denaro per piccole opere come avviene nelle
piccole
faccende domestiche?
Si spiega tutto in questa pagina in cui si forniscono i consigli necessari all'acquisto oculato. |
Quando
bisogna unire tra loro due parti di legno, per esempio un angolo di una
cornice, oppure occorre fare una giuntura per restaurare una
parte
di un mobile, allora è necessario usare, oltre alla colla, anche un
attrezzo che si chiama pistola sparapunti. Con essa si può risparmiare
molto tempo, invece di di adoperare strettoi, ammesso che siano
utilizzabili, oppure di aspettare che la colla faccia presa. E
tutti sanno come il tempo sia importante soprattutto se il rimedio
cercato abbia urgenza.
Questo
tipo di attrezzatura è usato persino dagli attacchini che, quando il
supporto lo consente, sono soliti sparare con la pistola i chiodi che
fissano i manifesti alla parete. Ma la maggiore occasione di adoperarla
è nella falegnameria, quando si devono unire parti con una certa
celerità e non si può attendere solamente la colla.
In commercio, pertanto, ne esistono di vari tipi:
Come funziona? Si carica con i punti, poco più lunghi delal cucitrice normale, e si poggia, la parte terminale dove saranno sparati i summenzionati punti, sulla giuntura, (in genere di lato, nello spessore delle zone da mantenere insieme), in modo che il gancio prenda un po' dell'una e un po' dell'altra parte tenendole ferme per sempre. Se si tratta, come il più delle volte avviene, di legno, è anche opportuno spalmare i due elementi con della colla vinilica, nelle parti da far combaciare, e poi chiodarle direttamente come spiegato, di fianco. Importante è tenere bene le due porzioni da unire, l'una accanto all'altra, perché durante la pressione della molla, tramite l'impugnatura della mano, è possibile che si spostino per la pressione necessaria. Poi è tutto semplice. Il colpo, sparato con forza dalla molla interna, si fisserà nel materiale e bloccherà le parti fra loro. Bastano pochi punti, anche due o tre, per mantenere insieme gli elementi da bloccare. E già sono pronti per essere messi in opera dove occorrono. Se c'è stata la colla, farà presa senza che si possano spostare le parti da come sono state fissate.
Il
risparmio sarà soprattutto nel tempo necessario a questi tipi di
lavoro. Il costo dell'attrezzo è di pochi euro, secondo i tipi, sempre
del genere a mano. Ma ne vale davvero la pena se si pensa che
anche i punti costano una sciocchezza rispetto all'utilità che
esprimono. E poi chi fa da sé, sa pure che può intervenire
di nuovo ogni volta che occorre, senza aspettare che artigiani
superimpegnati arrivino quando desiderano. E senza contare i costi.
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