Un martello serve a
inchiodare, a infilare, a rompere, a battere e a tanti altri usi nel
lavoro. Pare ovvio che ci siano, pertanto, numerosi tipi di questi
arnesi del mestiere. Bisogna, però, saper scegliere quale di essi sia
necessario o adattabile a tutti i piccoli lavori di casa, senza dover
per forza dotarsi di una serie di tipologie diverse di martelli. Ecco
come fare.
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Un arnese che non può
mancare per chi intende fare da sé per tante di quelle operazioni
che non richiedono particolari capacità tecniche, è il martello. Ogni
famiglia ne ha a disposizione. Ma quale usare per un determinato e
tipico lavoro? Esiste la forma differente, il manico, le dimensioni, il
peso e la maneggevolezza. Per scegliere quello adatto a un po' tutti i
lavori è opportuno conoscere le caretteristiche che facciano operare
senza sforzo.
In
commercio esistono tanti di quei tipi di martello che sarebbe anche
troppo lungo esaminarli tutti, e nemmeno proficuo per gli obiettivi di
chi voglia operare nel fai da te. Ossia è opportuno, in questo caso,
adattare un tipo di attrezzo agli svariati lavori di casa. Del resto
molti martelli sarebbero troppo poco utilizzati e troppo specifici,
riservati a un dato mestiere.
Serve, nel nostro caso, soprattutto un martello dal manico lungo come un palmo della mano, dal peso non eccessivo e, pertanto, maneggevole. Un tale tipo è adatto un po' a tutto, anche se per i piccoli lavori, per esempio per inchiodare gli angoli di una cornice, è troppo grosso e pesante. In questo caso ci vorrebbe un martello dalle dimensioni minori e molto leggero nella testa, adatto a penetrare, se occorre, dentro piccole fessure dove picchiare. Viceversa, se bisogna rompere con una certa forza, per esempio pezzi di pietra, di calcestruzzo, materiale molto compatto, allora occorre un martello dal peso ben maggiore che scarichi la sua energia nel punto adatto per spaccare e non solo scalfire. Basta così, tre tipi di martello che possono riassumersi nei seguenti pesi delle teste:
Esistono altri tipi di martello. Uno di essi, chiamato malepeggio, ha i due lati della testa a taglio, inadatta a battere, ma utile per spaccare, per rompere materiali teneri, tipo intonaco, e per pulire incrostazioni. E' usato dai muratori per eliminare intonaci vecchi dai muri, per tagliare in modo quasi netto materiali da suddividere grossolanamente, tipo mattoni di argilla. Potrebbe risultare interessante soltanto per chi abbia intenzione di fare questi tipi di lavori.
Il
costo di un martello è quasi irrisorio, pochi euro, secondo il tipo. Ma
notevole è l'uso che se ne fa, in ogni caso. Chi ne possiede di vari
tipi saprà anche come sia più facile lavorare secondo i casi, per
questo il consiglio è di acquistarne quando veramente se ne presenti la
necessità, e non per una sola occasione che mai più ricapiterà. Questo
anche per non riempire il locale delle attrezzature di utensili
inutilizzati frequentemente. Anche in questo consiste il risparmio.
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