Il cristogramma di strada Manzoni
Poco oltre, sempre lungo la stessa strada Manzoni, esiste questa pietra
su un arco di portico. Il simbolo rappresentato è chiamato “cristogramma”,
composizione di due parole: Cristo e segno (dal greco antico: γράμμα). Ma è più
elegante usare la definizione di “monogramma
sacro” o di “trigramma”e
basta.
Si tratta di un simbolo usato
inizialmente senza la croce, ossia un sole con dodici raggi e la
scritta interna JHS. Quest’ultima è stata confusa con le iniziali del
latino Jesus Hominu Salvator (Gesù salvatore degli uomini). Tuttavia
l’iscrizione originaria dei primi secoli del cristianesimo era ΙΗΣ (dal
nome completo ΙΗΣΟΥΣ = Iesois). Le prime tre lettere usate dai
cristiani per abbreviare il nome di Gesù. In latino, le tre lettere
sono state adattate all’alfabeto diverso per cui se la I corrispondeva,
non altrettanto avveniva per l’H. Questa, in greco, era equivalente a
una “E” latina, mentre la lettera greca Σ (sigma) nell’alfabeto latino
è scritta come “S”. Da tutto ciò, il monogramma sacro fu rappresentato
come ΙΗS nei secoli successivi, con diverso senso delle lettere.
La croce all’interno della lettera H fu un’invenzione di san Bernardino
da Siena, vissuto tra il 1380 e il 1444. Egli fece del simbolo un segno
distintivo della cristianità. Era usato anche sulle porte delle città,
con la croce che indicava la religione del luogo e la protezione dei
suoi abitanti. Abbiamo visto una croce simile anche sulla porta di
Santa Maria.
Dunque anche qui si potrebbe parlare del quindicesimo secolo, ma resta
qualche dubbio: la lettera H non è visualizzabile con certezza e non
solo perché la pietra pare che sia stata rovinata. Sembra che l’asta di
destra della lettera centrale sia inclinata e continui con un’altra
asta orizzontale in basso. È difficile riconoscere una H. Piuttosto si
può ipotizzare che il simbolo di questa pietra non sia un trigramma ma
l’incisione di una data: il 572? Se così fosse, il concio è posto
sottosopra, come in altri casi di pietre riutilizzate dopo i terremoti,
e sarebbe da interpretare se riferito al sesto secolo o al sedicesimo.