Le strade
come cuciture nel tessuto urbano Se si parla di “tessuto urbano”
per intendere l’insieme
delle strade che circolano tra i quartieri di un centro abitato, allora
si può
anche definire “cucitura”
un collegamento che unisce due parti diverse
di esso.
Nel caso di Frosolone ci riferiamo alla prima e alla seconda fase della
sua
planimetria storica. Si chiamano, difatti, a partire dal lato ovest (1-2-3 nella planimetria): Corso G. A. Fazioli, Strada Mario Pagano e Strada Mazzini. Cioè sono stati definiti, da chi evidentemente aveva compreso che fossero da non confondere con altri percorsi urbani, “Corso” oppure “Strada”. Tra loro sono quasi paralleli e con andamento sud-est/nord-ovest come sono generalmente i tutti gli altri vicoli di Frosolone-centro storico. Solo Corso G. A. Fazioli ha un percorso tortuoso, a metà della sua lunghezza, per adeguarsi al contorno della prima fase della crescita urbana e penetrare in essa, mentre le altre due strade sono diritte dall’inizio alla fine.
1 = Corso Giuseppe Antonio Fazioli
2 = Strada Mario Pagano
3 = Strada Mazzini Saper leggere questi elementi di un centro abitato costruito molti secoli prima, quindi di una certa valenza storica e urbanistica, significa capire la logica di chi quel mondo progetto e costruì. Allora si gusterà molto di più camminare dove, invece, forse si sarebbe proceduti nell’indifferenza. |
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