La
dendrocronologia per datare alberi e legni
Che cos'è
La datazione mediante la dendrocronologia (vocabolo formato da tre
parole diverse, dal greco δένδρον = albero, χρόνος = tempo, e λογία =
studio, discorso) consente in
particolare di:
- avere informazioni scientifiche sul clima di una
certa zona in periodi del passato
- datare, con estrema accuratezza, tronchi di alberi e
travi di legno
- aiutare la calibrazione delle datazioni ottenute al radiocarbonio
Le datazioni, in questo caso, possono essere stabilite su
tronchi di alberi o travi di legno, per esempio di tetti, che
riguardano specie arboree per le quali già sia conosciuta una serie dendrocronologica di quella data zone e di quel dato periodo. Diversamente l'esame non sarà così preciso come la metodica è in grado di offrire.
A
tal proposito la datazione
radiocarbonica è ben piàù versatile, anche se con la dendrocronologia
si ottiene una precisione estremamente accurata. Si riesce a stabilire
l'anno esatto in cui l'albero sia stato segato per costruire, per
esempio, una trave. E si riece ad andare indietro nel tempo fino
a undicimila anni.
Questo
particolare, cioè l'accuraztezza della datazione, è sfruttato per
calibrare l'analisi al radiocarbonio che, come è risaputo, non è
perfetta nel risultato.
Come funziona
La
dendrocronologia studia gli anelli dell'accrescimanto
degli alberi. Durante il ciclo delle stagioni le piante crescono,
difatti, secondo anelli concentrici di colore più chiaro, dovuti alla
stagione calda, e altri più sottili e scuri, dovuti alla stagione
fredda. E' notorio che l'estate non coincide in tutto il nostro pianeta
con il caldo e, viceversa per il freddo, l'inverno.
Secondo la specie arborea, lo spessore dell’anello di
crescita è direttamente proporzionale alla temperatura e all'umidità
del periodo stagionale precedente. In tal modo è possibile stabilire
l'età dell'albero contando gli anelli.
Talora
è necessario, per esempio sugli alberi non segati, ancora in vita,
estrarre, mediante una sottilissima carota, una parte di materiale da
analizzare. Molto utile è il raffronto con altri alberi della stessa
zona di cui è nota l'età. Così si possono datare anche palificazioni
risalenti a periodi molti lontani, persino preistorici. Esistono
sequenze dendrocronologiche di varie specie arboree di molteplici zone
del pianeta e che sono utili per valutare un determinato campione da
analizzare.
Purtroppo non sempre è possibile datare tutto con questo
sistema, quando cioè non esistono serie dendrocronologiche del periodo
e per la data specie di albero.