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Digitech: la pedaliera RP55
Una utile recensione sulla pedaliera per chitarra programmabile negli effetti, che comprende anche una batteria con 30 pattern modificabili per tempo e volume. Tutti i vantaggi di questa attrezzatura per musicisti (e gli svantaggi).
 

Di che si tratta
E' una pedaliera con effetti per chitarra che consente anche di essere programmata scegliendo tra una serie di caratteristiche le quali si possono mescolare fra loro. Inoltre ha preimpostata una batteria con trenta modelli diversi modificabili per quanto riguarda il tempo. La pedaliera può funzionare a batteria interna o mediante un alimentatore esterno da comprare a parte. Ha due tasti da usare con il piede (per andare avanti o indietro nella scelta del numero dell'effetto) e sei tasti più piccoli utilizzabili soltanto con le dita della mano (per le dimensioni ridotte) e con i quali poter programmare o scegliere il tipo di batteria con cui accompagnarsi.
E' costruita con un contenitore di plastica ma c'è da considerare il prezzo piuttosto basso (pagata €38 nel 2016, compresa la spedizione).

I vantaggi
La pedaliera è molto versatile e comoda, valida specialmente per chi vuole provare musiche e canzoni in studio o per chi si esibisce come on-man-band, ossia come musicista solitario. In questi casi soprattutto, essa dimostra di essere un'attrezzatura utilissima e preziosa. Si potrebbe dire che ci sono pedaliere per chitarra ben più potenti per quantità di effetti o per capacità di essere programmate, ma ogni cosa va valutata in base al suo costo e anche alla facilità d'uso. La pedaliera della Digitech RP55 è un attrezzo che fa miracoli. Basti soltanto pensare che con lo stesso costo si comprerebbe unicamente un pedale per distorsore. Qui ci sono 40 effetti preimpostati e la stessa quantità programmabile. Per cui si possono ottenere archiviati 80 diverse tipologie di effetti, scegliendo il livello, il compressore, il tipo di amplificatore, il riverbero e altro. Il difficile sarebbe ricordarsi quale numero sia stato attribuito a ciascuno dopo averlo programmato e memorizzato! E' ovvio che si possono suonare gli effetti preimpostati e provare a programmare quando si ha maggiore dimestichezza con le proprietà della padeliara.
La batteria, tamburi e piatti, si presenta con 30 diversi tipologie. Utile è il fatto che si possano aumentare o diminuiore i ritmi, ossia il tempo di esecuzione, ma in questo caso non resta archiviato il relativo valore per un uso successivo.
In pratica, se si suonano parecchie canzoni, bisogna scriversi su un elenco delle stesse anche il numero dell'effetto, il tipo di batteria (anch'esso un numero da scegliere con i tasti della pedaliera) e il tempo da impostare nuovamente per procedere come si è provato inizialmente.


Gli inconvenienti
  • La carrozziera di plastica potrebbe rovinarsi con l'uso o lesionarsi per cui occorre maggiore attenzione, specie se si deve trasportare; il materiale è robusto ma non è paragonabile al metallo delle pedaliere più costose;
  • secondo l'effetto che si sceglie o si programma, bisogna ricontrollare il livello del volume perché, specie a differenti amplificatori impostati, cambia anche il volume del tutto; conviene provare bene inizialmente oppure agire sul volume dell'impianto cui è collegata la pedaliera o su quello della chitarra;
  • molti effetti preimpostati appaiono poco diversi l'uno dell'altro, allora bisogna ricorrere alla programmazione degli stessi per formare una serie di suoni di maggiore uso secondo i gusti e il tipo di musica che si propone;
  • il manuale d'uso (almeno quello che abbiamo ricevuto noi) è in inglese, ma sulla rete si trova la versione in italiano che è sufficientemente chiaro, anche se per programmare la pedaliera occorre leggere più volte le relative spiegazioni;
  • per la programmazione si devono usare le mani, data la dimensione ridotta dei relativi tasti, ma questo avviene anche per scegliere il tipo di batteria e ciò costringe a continui piegamenti sulle ginocchia per agire con l'indice e scegliere (poco comodo, specialmente se si è in pubblico a esibirsi);
  • il foro di connessione con l'alimentatore è leggermente più piccolo di quanto necessario e questo, talora, fa spegnere la pedaliera, dunque è opportuno fissare il cavo in modo che si muova il meno possibile.
Il costo
Il costo di questa pedaliera delle Digitech, un progetto degli USA, è molto basso ed è piuttosto conveniente per chi comincia o, come abbiamo detto, per chi fa musica da one-man-band, anche in strada. Difatti, la facilità d'uso non è l'ultima considerazione da fare. Quando ci si esibisce in pubblico, bisogna spendere il meno tempo possibile per impostare i brani. Si può affernare che la Digitech RP55 sia per un uso semiprofessionale.
Vi è da aggiungere che, seppure non esageratemente complicato progammarla, non tutti hanno la mentalità giusta per dedicarsi a provare effetti, a correggerli, a ricercare quello che più soddisfi. Dunque sarebbe meglio cominciare con attrezzature del genere, dal costo contenuto, e non con ciò che sia dotato di caratteristiche sofisticate ma poi inutilizzate o inutilizzabili.

Valutazione finale
Si tratta di un gioiellino, anche se ci sono gli inconvenienti o le limitazioni di cui si è parlato sopra. Questa pedaliera è molto adatta per esibirsi come musicista da solo e per prove a casa o in studio di nuove canzoni.  Una volta che si è presa dimestichezza con tutto ciò che riesce a produrre, si resta più che contenti di questo acquisto (e ci si diverte tantissimo).


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